Porte Aperte Spazio ACD

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Lo scorso 2 settembre, circa 250 persone hanno partecipato alla giornata nazionale delle cure a domicilio. Essa coincideva con l’inaugurazione del nuovo spazio polifunzionale ACD adiacente alla centrale operativa dedicato alla popolazione, all’utenza ed al personale.
La giornata è iniziata con la ginnastica dolce organizzata da un’infermerà di comunità in collaborazione con il centro per il movimento Momovi di Chiasso. Questo ha permesso di “riscaldare i motori” per la passeggiata nel “magnifico Borgo”, vari gruppi intergenerazionali si sono incamminati verso la Casa Anziani Torriani di ECAM dove hanno potuto conoscere in anteprima gli spazi del Senior Park e cimentarsi negli esercizi di forza, equilibrio e di stimoli cognitivi situato nel parco della struttura. Successivamente, il percorso prevedeva una sosta alla Filanda per degli spunti di riflessione sull’importanza delle emozioni e  dell’empatia sulla salute individuale e collettiva. Infine, passando per il centro storico accompagnati dai volontari ATTE alla scoperta di alcune curiosità su luoghi emblematici del centro cittadino i partecipanti sono giunti alla casa delle generazioni dove hanno trovato il coro ATTE ad accoglierli in un momento festoso. I più allenati hanno proseguito il percorso di cinque chilometri, mentre gli altri tramite un servizio navetta sono rientrati allo spazio ACD per proseguire le attività. In contemporanea i bambini e le famiglie hanno potuto conoscere l’offerta di corsi e attività a loro dedicata in merito al movimento e ai benefici che fin da piccoli apporta alla salute.
In un momento ufficiale, alla presenza delle autorità cittadine e del Sindaco On. Samuele Cavadini, il Direttore di ACD Brian Frischknecht ed il Presidente Bruno Arrigoni hanno ribadito i contenuti di questo spazio ovvero la volontà di creare un Spazio dedicato alla Salute aperto ai cittadini. Un luogo dove il cittadino potrà ricevere informazioni sulla salute e i servizi della rete territoriale, dove il familiare curante potrà confrontarsi con l’istituzione rispetto alla pianificazione della cura, dove si potranno svolgere molteplici attività affinché ognuno possa trovare la sua dimensione di benessere. A seguire a tutti i presenti è stato offerto un pranzo sano ed equilibrato ma anche gustoso, in un ambiente conviviale e festoso.
Il pomeriggio è proseguito con attività legate alla sana alimentazione di grandi e piccini ma il momento più emozionante è stato quello dedicato all’attività di movimento musica e danza del teatro. La coreografa e ballerina Daniela Casagrande ha coinvolto i presenti, circa una ventina di persone, in un assaggio dei percorsi espressivi di danza del teatro che verranno proposti nello spazio ACD durante l’autunno. A dare ulteriore pathos al momento, è stata l’esibizione di chi il corso lo ha seguito la scorsa primavera e ha condiviso con una coreografia, la gioia e la passione per questa attività.
Alle 20.30 la proposta dell’ultima attività, nella sala cinema dello Spazio ACD, la proiezione del film "E se vivessimo tutti insieme” di Stéphane Robelin. Introdotto da Martina Malacrida, storica del cinema e direttrice della Fondazione Sasso Corbaro alla presenza del già primario di medicina intensiva e fondatore della rivista delle medical humanities Dr. Roberto Malacrida, utenti, familiari, attori della rete sanitaria e del personale ACD hanno dato vita ad una animata discussione, a testimonianza dell’esigenza nel mondo socio-sanitario di confronto e valorizzazione. Mensilmente, verrà proposto un cineforum affrontando temi riguardanti la salute pubblica.
Persone di tutte le età troveranno una vasta scelta di attività e argomenti di interesse, infatti non è mai troppo tardi per pensare alla propria salute.
Infine, Presidente e Direttore ACD sottolineano che, per Legge Cantonale, i servizi d’interesse pubblico SACD rivestono un ruolo importante nel promuovere la salute pubblica ovvero la salute dei cittadini e delle cittadine che siano costoro in buona forma psico-fisica, in un momento di vulnerabilità o confrontati a  dipendenza funzionale o deficit cognitivi.
Un sentito ringraziamento a chi ha collaborato all’organizzazione e allo svolgimento di questa giornata, in particolare ai collaboratori ACD, a MOMOVI, ad ATTE sede Mendrisio, ECAM, casa Torriani, LaFilanda, Comune di Mendrisio e i vari sponsor che in varie forme hanno sostenuto l’organizzazione.

Brian Frischknecht / Sabrina Revolon