“Musica, Movimento e Salute”

musica, movimento

Con la partecipazione di circa un centinaio di persone giovedì scorso si è svolto il seminario-concerto “Musica, Movimento e Salute” animato da Danilo Spada, neuroscienziato e musicista al sax, in duo con il fisarmonicista Danilo Boggini. Per circa un’ora di spettacolo si sono intervallati momenti didattici e di divulgazione scientifica sul funzionamento della mente e del cervello insieme a momenti musicali e performances danzanti.
Il Movimento e la Musica sono spesso associati ad aspetti ludici o ricreativi. Si balla o si ascolta musica perché piace, perché ha un valore culturale, perché ha un valore simbolico o perché ha un valore personale.
Il seminario ha aggiunto un altro elemento: si balla o si ascolta musica perché è salutare, perché fa bene.
Le neuroscienze insistono molto nel valorizzare le arti performative quali momenti di prevenzione e promozione della salute. Ballare o ascoltare musica stimolano il cervello, l’organismo e le cellule ad una intensa attività bio-chimica benefica.
È proprio per il legame con la salute dei cittadini e degli utenti che ACD si è voluta cimentare in questa offerta. Lo ha fatto prendendo spunto da un progetto Interreg italo-svizzero denominato CityForCare che ha come obiettivo il benessere della Comunità.

Nella sua argomentazione, Spada ha messo in relazione il comportamento bioelettrico del cervello con l’attività musicale. In funzione di stimoli interni o esterni, il cervello si attiva con varie tipologie di frequenze, da quelle più alte, le onde Gamma, che caratterizzano le alte facoltà spazio-temporali, tipiche dell’attività creativa, alle Beta, più legate a stati di veglia con attività mentale "normale"; dalle oscillazioni "benefiche" di tipo alpha, proprie dello stato di quiete, della veglia ad occhi chiusi, a quelle theta del sonno profondo. La musica ed il movimento, soprattutto se partecipata con altre persone (ad esempio, battendo le mani sul ritmo) provoca effetti di sincronizzazione che comportano importanti benefici sulla modulazione della frequenza elettro-magnetica del cervello. Questi stati del cervello stimolano a loro volta dei processi biochimici con la produzione di sostanze ormonali o di neurotrasmettitori fondamentali per il benessere della persona.

Altro capitolo affrontato dal nostro ospite riguarda la plasticità del cervello e della corteccia cerebrale. Quest’ultima, se ripetutamente stimolata, incrementa le potenzialità della mente e delle funzioni motorie. Questa facoltà del cervello può avvenire anche in età avanzata. L’importante è dare continuità all’esercizio. Danilo Spada ha illustrato questo fenomeno attraverso diapositive di neuroimmagini ottenute da studi radiologici e di risonanza magnetica funzionale.

Come precedentemente riferito, le argomentazioni scientifiche sono state intervallate da momenti di musica e danza. Quattro danzatrici (sotto la supervisione coreografica di Daniela Casagrande e Barbara Protti) con movimenti artisticamente sincronizzati e dal forte potenziale espressivo hanno riportato il pubblico in una dinamica di creatività della mente. Idem la musica, attraverso la potente musicalità del sax e della fisarmonica.

L’esperienza non si esaurisce con questo seminario. Difatti ACD, a partire dal 1° febbraio, organizzerà dei corsi settimanali di movimento, musica e salute di cui presto daremo tutti i dettagli.