ACD e Tertianum: una nuova figura per rafforzare la collaborazione

tertianum acd

 

Il mandato pubblico di ACD richiede una presa a carico globale dell’utente, che include anche la collaborazione con realtà private. Il rapporto con Tertianum, già collaudato, presenta un’importante novità.

 

La residenza Tertianum di Chiasso, inaugurata nel 2019, è nata con la finalità di “mettere a disposizione delle persone anziane delle soluzioni abitative spaziose, confortevoli e prive di barriere architettoniche”.

Uno degli obiettivi è quello di creare un ambiente idoneo alle esigenze presenti in questa fase di vita e sicuro. Obiettivo che viene raggiunto grazie anche ad un monitoraggio costante della salute psico-fisica degli ospiti, includendo anche attività di informazione e prevenzione.

All’interno della residenza, ACD è incaricato della valutazione dei bisogni dell’utente, che viene effettuata da un infermiere Case Manager tramite lo strumento Inter-RAI.

ACD supporta inoltre le situazioni di complessità clinica, erogando in modo diretto le cure specialistiche (salute mentale, cura delle ferite, ecc.).

Il personale infermieristico di Tertianum lavora sulla base delle indicazioni fornite da ACD e a si confronta regolarmente con il Servizio per gli sviluppi, il decorso e le linee guida di carattere sanitario.

ACD ha previsto la collaborazione tra il proprio l’infermiere di legame e Tertianum. In caso un utente residente venga ricoverato in Ospedale o altre strutture (che hanno aderito a questa figura), l’infermiere di Legame si attiva al fine mantenere un continuo aggiornamento rispetto le condizioni di salute dell’utente e di programmare tempestivamente il rientro, garantendo la continuità assistenziale e di cura.

In questo clima di reciproca collaborazione, il rapporto verrà ulteriormente rafforzato. Attualmente, ACD sta formando una sua figura operativa da inserire stabilmente nell’organigramma di Tertianum. Questa figura farà da “ponte” tra il personale operativo di Tertianum e quello sanitario di ACD e sarà attiva già dall’autunno 2021.

L’inserimento risponde ad una direttiva specifica contenuta nella nuova pianificazione integrata settoriale 2021-2030 a favore degli anziani, elaborata dal DSS, che prevede una collaborazione sempre più stretta tra attori sanitari (tra cui ACD), enti specializzati e strutture private.

Nello specifico, l’obiettivo condiviso con Tertianum è quello di unire la cultura dell’assistenza a domicilio (improntata su autonomia e benessere della persona) con l’efficienza di una struttura organizzata a misura di anziano.

Oltre a questo importante inserimento professionale, vi saranno ulteriori novità, che illustreremo strada facendo.